Terza giornata del girone di ritorno. Domani sera la Juventus (ore 20,45) ospiterà l’Udinese all’Allianz Stadium con l’obiettivo di centrare la seconda vittoria consecutiva in campionato dopo il successo di Roma. Oggi Mister Allegri ha presentato la partita nella consueta conferenza stampa della vigilia. «L’Udinese è una squadra fisica e che difende molto bene. Sarà una gara diversa da quelle che abbiamo giocato contro l’Inter e la Roma. Dobbiamo avere pazienza, giocare con lucidità e precisione tecnica, cercare di vincere per provare ad invertire i risultati che fino ad ora abbiamo fatto contro le squadre medio-piccole. Dobbiamo essere più bravi in questi incontri, perché mancano gli spazi e c’è un po’ meno attenzione».
LA ROSA BIANCONERA
«Domani ci saranno sicuramente dei cambiamenti. I ragazzi stanno quasi tutti abbastanza bene a parte Danilo che non è ancora a disposizione e Bonucci che nell’allenamento di ieri ha avuto un risentimento e lo riavremo dopo la sosta. Pellegrini è pronto, potrebbe giocare dall’inizio. Rientrano Szczesny e Cuadrado, mentre al centro della difesa giocheranno de Ligt e Rugani. Ho un dubbio tra Kulusevski e Bernardeschi. McKennie l’altro giorno ha fatto 16 km, sono tanti, è cresciuto così come tutta la squadra. Dybala è un giocatore straordinario, da cui mi aspetto molto in fase realizzativa e non solo. Rabiot? A San Siro ha fatto una buona partita, giocando uno contro uno su Barella a tutto campo. É un centrocampista votato al sacrificio. La rosa della Juve è questa e con questi giocatori arriveremo alla fine della stagione nel migliore dei modi: dobbiamo cercare di entrare nei primi quattro posti, avanzare in Champions League e poi la Coppa Italia che inizia a breve. Stiamo crescendo come squadra e stiamo lavorando bene, con il massimo impegno».
300° PANCHINA CON LA JUVENTUS
«Domani spero di festeggiare questo traguardo nel migliore dei modi. Ci sono state tante partite meravigliose in questi anni, ma se ne devo scegliere una dico la vittoria 3-1 a Madrid in Champions League (stagione 2017/2018), anche se alla fine uscimmo dalla competizione».
(Foto LaPresse)