TORINO (ITALPRESS) – “E’ la stracittadina, torneranno i tifosi allo stadio dopo un anno e mezzo e abbiamo la possibilità di sistemare la classifica o comunque di darle un altro ‘colpettinò. Ma il Torino è una squadra che corre, pressa: Juric sta facendo un ottimo lavoro e soprattutto è un allenatore che ha trasmesso alla squadra i concetti di giocare le partite in un certo modo che incarna lo spirito del Toro. Sarà una partita complicata, bisognerà avere pazienza, ribattere colpo su colpo, loro sono la squadra che ha concesso meno occasioni e meno tiri in porta alle altre squadre”. Massimiliano Allegri parla così alla vigilia del Derby della Mole fra Torino e Juventus, in programma domani alle 18. “Formazione? Due giocatori sono sicuri, Szczesny e Chiellini, gli altri devo vederli oggi perchè ieri c’era qualcuno più stanco di altri”, ha aggiunto Allegri che non ha escluso di inserire fra i convocati anche Arthur e Kaio Jorge. Tornando al successo in Champions contro il Chelsea campione d’Europa, il tecnico bianconero sottolinea: “Quella di mercoledì non è la nuova Juve di Allegri. C’è però da capire che quando si deve difendere in un certo modo, lo si deve fare in quel modo, l’atteggiamento nella fase difensiva deve essere quello, che sia per 5 o 70 minuti. Ma è una vittoria che mi ha riempito di gioia: sono contento per la squadra, per l’ambiente, per i tifosi che ci hanno sostenuto, si è sentita la vicinanza dello stadio, con entuasiasmo e passione: è un bel segnale”. “Col Chelsea mancavano Dybala e Morata e abbiamo visto che in quella partita lì Chiesa può fare il centravanti ma domani bisognerà fare un altro tipo di partita, ci sarà ritmo, ci saranno spazi”, ha poi precisato il tecnico bianconero.
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