Fonte:
Se n’era parlato molto nel periodo degli attacchi terroristici dell’Isis e della guerra che ne era seguita nei territori dell’autoproclamato stato islamico tra Siria e Iraq. Poi di questo stupefacente molto utilizzato dai guerriglieri islamisti per non sentire la fatica e aumentare l’efficienza non si era più parlato fino all’annuncio di sanzioni da parte di Stati Uniti e Gran Bretagna contro figure vicine al regime di Damasco, come spiega Marta Serafini.
Per altri approfondimenti:
– https://www.corriere.it/esteri/23_marzo_30/captagon-usa-regno-unito-sanzionano-cugini-assad-gestiscono-traffico-droga-afc091b0-cec6-11ed-9ec0-a4141ee14cb8.shtml?refresh_ce
– https://www.corriere.it/esteri/17_maggio_08/che-cos-dove-viene-prodotto-captagon-droga-isis-18b47756-33f3-11e7-a787-f73edb825a43.shtml
– https://www.corriere.it/speciale/esteri/2020/clan-assad/