Alla scoperta della «Pompei sommersa»

di solobuonumore

Alla scoperta della «Pompei sommersa»

Con un semi-sottomarino nelle meraviglie del parco di Baia, in provincia di Napoli

Nemo Sub è un semi sottomarino ormeggiato nel porto di Baia, in provincia di Napoli. E’ lì perché pochi metri sotto il livello del mare ci sono i resti archeologici dell’antico porto, di ville romane, statue e antiche strade, sprofondate sotto il livello del mare a causa del bradisismo, cioè una oscillazione della terra che sale e scende a intervalli regolari producendo un abbassamento della terra, nel caso della vecchia città di Baia fino a 3,5 mt sott’acqua. Il semi sottomarino è dotato di un pescaggio di circa 1,30 mt che consente di ospitare otto persone a bordo. Attraverso dei pannelli di vetro si può ammirare il Parco sommerso di Baia che coincide con un’area marina protetta. «Baia è stata per tanti anni la California del mondo attuale, il luogo in cui tutti quelli che avevano le possibilità volevano passare un periodo estivo godendo del paesaggio e delle terme» racconta il direttore del Parco archeologico dei Campi Flegrei, Fabio Pagano. Grazie alla particolare imbarcazione si può vedere il ninfeo di Punta Epitaffio, le terme del lagus con spettacolari mosaici pressoché intatti, le stanze imperiali con statue raffiguranti divinità e membri della famiglia dell’imperatore Claudio le quali circondavano il triclinio, una stanza da banchetto con cui si poteva entrare direttamente con una barca e cenare attorno a questo piccolo canale coperto. ( Antonio Crispino / Corriere Tv ). Guarda il video su Corriere: https://video.corriere.it/cronaca/alla-scoperta-pompei-sommersa/ee05fa56-f488-11eb-9680-9b12a81aa8eb

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