Aleksandra Skochilenko, l’artista russa che metteva i bigliettini contro la guerra nei…

di solobuonumore

Aleksandra Skochilenko, l’artista russa che metteva i bigliettini contro la guerra nei…

L’appello al Corriere della fidanzata Sonia: «Ha problemi di salute, aiutateci. Deve essere scarcerata». Il portavoce di Amnesty International Italia Riccardo Noury: «Rischia fino a dieci anni di carcere»

Sullo scaffale del caffè, proprio accanto al cartellino del prezzo, aveva appeso un bigliettino con su scritto: «L’esercito russo ha bombardato un teatro a Mariupol dove avevano trovato rifugio 400 persone». E poi un altro foglietto accanto al prezzo delle noccioline: «Le truppe russe hanno impedito a 14 camion carichi di aiuti umanitari di entrare nella regione di Kherson, i civili hanno bisogno di acqua e cibo». In alcuni casi veniva sfruttata la cifra sugli scaffali per denunciare con altri biglietti quel che stava accadendo in Ucraina, come il numero delle vittime tra i bambini o i cadaveri ritrovati a Bucha. Una protesta pacifica dentro un supermercato di San Pietroburgo per la quale Aleksandra Skochilenko, artista russa 31enne, è stata arrestata lo scorso aprile.
Ancora oggi, a distanza di nove mesi, Aleksandra è in carcere: «Ha subìto abusi fisici e sessuali, è stata molestata, sta male, soffre di problemi fisici» racconta al Corriere la sua compagna Sonia, che preferisce non rivelare il suo cognome. A complicare la detenzione, i problemi di salute di Aleksandra: "Soffre di gravi soffi al cuore – ha aggiunto la compagna – Inoltre dopo l’arresto le hanno diagnosticato una grave depressione e stress post traumatico. E’ affetta anche da un’altra malattia: la celiachia. Questa condizione richiede una dieta specifica senza glutine, altrimenti corre il rischio di sviluppare insufficienze organiche e malattie oncologiche».
Skochilenko, spesso chiamata col soprannome di Sasha e da anni impegnata nel mondo dell’arte, della musica e del disegno, è stata fermata in violazione delle recenti norme del Cremlino «contro le fake news» che obbligano chiunque parli della guerra in Ucraina a definirla una «operazione militare speciale». Per aver infranto tale legge, «screditando le forze armate della Russia», l’artista-attivista rischia fino a dieci anni di carcere e una multa di almeno 33 mila euro. Da più parti si moltiplicano gli appelli per la sua liberazione, che in qualche modo stanno alleggerendo le drammatiche condizioni di detenzione visto che adesso può accedere ad alcune delle cure di cui ha bisogno. Anche Amnesty International chiede la sua immediata scarcerazione: "Se condannata, Aleksandra rischia fino a 10 anni di carcere – ha spiegato il portavoce di Amnesty International Italia Riccardo Noury – Chiediamo alle autorità russe l’immediata scarcerazione, tutte le accuse devono essere ritirate. Le sue condizioni di salute destano molta preoccupazione».
Skochilenko, già prima dell’arresto, soffriva di episodi depressivi e disturbo bipolare. Negli ultimi anni ha lottato contro i… ( Jacopo Storni / Corriere Tv ). Guarda il video su Corriere: https://video.corriere.it/esteri/aleksandra-skochilenko-l-artista-russa-che-metteva-bigliettini-contro-guerra-supermercati-carcere-nove-mesi-l-appello-fidanzata-ha-subito-abusi-fisici-sessuali-fatela-uscire/b506f92a-980c-11ed-a8ba-307a461da0c0

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