Milano, 10 mag. (askanews) – Guerra, inflazione, Covid. Nonostante le incertezze del periodo il risparmio gestito in Italia "non è mai stato così forte, con oltre 2500 miliardi di masse alla fine del 2021 e una spinta nella raccolta di 93 miliardi lo scorso anno che rappresenta un risultato straordinario". E i segnali che arrivano nei primi mesi dell’anno "sono positivi e confermano la solidità del settore del risparmio in Italia. Lo ha sottolineato il neo presidente di Assogestioni, Carlo Trabattoni, aprendo l’edizione 2022 del Salone del Risparmio a Milano con un messaggio di fiducia.
"Operiamo in un’industria molto sana, quella del risparmio – ha dichiarato – Il risparmio in Italia è un valore ed è un valore che continua ad essere generato nel tempo. Dal punto di vista dell’industria noi vogliamo cercare di offrire ai risparmiatori la possibilità di trasferire questo risparmio in investimenti produttivi, cioè che possiamo riversare nell’economia del paese per farlo crescere e renderlo ancora più forte. Il contesto non è semplice, ma questi contesti variano, l’industria del risparmio gestito e tutti i risparmiatori hanno vissuto nel tempo altre crisi e alte crisi importanti, passerà anche questa".
Di fronte alle variabili del periodo emerge chiaro, ha proseguito il numero uno di Assogestioni, "un atteggiamento molto più costruttivo dalle famiglie che stanno dimostrando maggiore maturità contro rischi di mercato come la forte volatilità, che affrontano con minore emotività e più cautela confermando scelte ed orizzonte di lungo termine. Grazie al supporto della consulenza e al bisogno di chiarezza negli indirizzi di investimento il contesto presenta dunque rinnovate opportunità nella crescita della nostra industria", ha concluso Trabattoni.