In una intervista ai media vaticani, il cardinale chiede l’apertura di corridoi umanitari
Il Patriarca latino di Gerusalemme, cardinale Pierbattista Pizzaballa, lancia un appello per Gaza e chiede: «L’apertura di corridoi umanitari che permettano alle persone ferite di essere curate e l’accesso ai camion degli aiuti umanitari. In fondo, quei due milioni di persone non sono tutte seguaci di Hamas».
In un’intervista ai media vaticani, il cardinale ribadisce: «Abbiamo condannato quello che Hamas ha fatto nel sud di Israele, sono atrocità che non hanno alcuna giustificazione. Ma la risposta a questo non può essere quella di affamare due milioni di persone». Il cardinale è convinto che la vicenda degli ostaggi israeliani nelle mani di Hamas sia un punto centrale in tutta la guerra, perché su questo anche Gaza si gioca il suo prossimo futuro.
«Molti canali, molte entità – rivela – stanno lavorando per tentare una mediazione. Ma lasciamoli lavorare: meno se ne parla e più sarà facile arrivare ad una conclusione». Guardando in prospettiva, il Patriarca sostiene con forza che «la pace vada ricercata ad ogni costo. Però, non bisogna confondere la pace con la vittoria».
Per ottenere una stabilità, spiega il cardinale, «entrambe le parti dovranno perdere qualcosa. Israeliani e palestinesi è difficile che possano vivere insieme ma dovranno farlo stando gli uni accanto agli altri ma distinti. E dobbiamo creare le condizioni affinché questo possa accadere al più presto». ( Corriere Tv ). Guarda il video su Corriere: https://video.corriere.it/esteri/ai-miei-cari-gaza-messaggio-patriarca-latino-gerusalemme-pizzaballa/d6204d6a-7348-11ee-b12d-3a48784b526b