Agricoltura, da TerrAmore formazione nel segno della sostenibilità

di solobuonumore

Agricoltura, da TerrAmore formazione nel segno della sostenibilità

ROMA (ITALPRESS) – La formazione continua è decisiva per l’innovazione in un settore in evoluzione come l’agroalimentare. Ne è consapevole TerrAmore, una cooperativa agricola nata nel 2008 che oggi ha 41 aziende associate con una superficie coltivata complessiva di oltre 430 ettari in Campania. La cooperativa ha portato avanti progetti formativi finanziati da Fondimpresa. “Per noi la formazione è intimamente legata all’innovazione – spiega Demetrio Esposito, responsabile commerciale TerrAmore – Il tema è la sostenibilità secondo i suoi tre pilastri: sostenibilità economica perchè vogliamo ricercare nuovi prodotti e processi produttivi, ma anche sostenibilità ambientale perchè la tecnologia ci deve aiutare a consumare meno risorse e preservare l’ambiente, sostenibilità anche sociale perchè dobbiamo cercare di capire come alleviare il lavoro dei nostri operatori e come importare i giovani nell’agricoltura in un rapporto di reciproco scambio con i propri genitori. L’aspetto più importante della formazione è per noi lo stare insieme. Dopo i primi tre corsi formativi abbiamo iniziato ad avere una riunione aziendale dove ci confrontiamo sui problemi di tutte le settimane. Altro aspetto importante è capire cosa si vuole ottenere e dove vogliamo andare. Un piccolo aneddoto, stavamo tutti insieme nella riunione settimanale e” parlando di “come dobbiamo utilizzare il nostro compost aziendale, dalla discussione viene un’idea bellissima: perchè non riusciamo a proporre un progetto di ricerca dove il nostro compost lo valorizziamo creando delle seminiere? Nasce un progetto bellissimo che stiamo portando avanti che è proprio quello di avere delle seminiere fatte di compost”.
“La partecipazione ai corsi di formazione mi ha permesso di ottimizzare i tempi lavorativi attraverso l’uso di informatica, sono passato dallo scrivere tutto su un foglio cartaceo all’interrogazione dei dati aziendali tramite lo smart working che mi ha consentito di ottimizzare il programma di lavoro anche non essendo presente in azienda. Inoltre, all’interno dell’azienda abbiamo notato che la digitalizzazione e l’informatizzazione hanno permesso di migliorare gli interscambi tra i vari settori aziendali rendendoli più chiari e immediati”, afferma Rubino Baldi, controllo qualità TerrAmore.
-foto ufficio stampa Fondimpresa-
(ITALPRESS).
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