«Le scelte del Governo Meloni ammazzano il nostro futuro», afferma Ivano Zara, coordinatore del Movimento Agricolo Molisano
(LaPresse) Sono circa 120 i trattori provenienti da tutto il Molise che questa mattina hanno invaso le strade principali di Termoli, cittadina costiera in provincia di Campobasso, per un corteo autorizzato diretto al porto. Qui gli agricoltori sono attesi da pescatori e referenti del mondo della pesca che hanno espresso solidarietà nei confronti della protesta, avviata ieri in Molise con un raduno in piazza del Papa. "L’obiettivo della nostra rivolta è quello di farci sentire e farci ascoltare, perché la politica comunitaria ma anche le scelte del Governo Meloni ci penalizzano e ammazzano il nostro futuro, dai costi ridicoli pagati al produttore, alla svendita dei terreni che ci vogliono fare abbandonare, all’Irpef sulla terra. E’ inevitabile creare disagio ed è anzi quello che intendiamo fare per farci sentire". Così Ivano Zara, coordinatore del MAM, Movimento Agricolo Molisano, che al di fuori dei sindacati e delle organizzazioni di categoria è promotore dell’iniziativa. L’azione ha chiamato a raccolta il comparto agricolo della regione sulla scorta delle proteste avviate in Germania e Francia e diffuse in tutto il territorio nazionale. ( LaPresse/AP – CorriereTv ). Guarda il video su Corriere: https://video.corriere.it/cronaca/agricoltura-120-trattori-invadono-termoli-protesta/92d14130-bc41-11ee-996d-60eabc1bbbc8