ROMA (ITALPRESS) – Gli agenti imprenditori di Generali che fanno capo ad Anagina diventano anche azionisti della compagnia di Trieste. L’annuncio è stato dato a Roma dal presidente dell’Associazione, Davide Nicolao, aprendo i lavori dell’89esima assemblea che riunisce 350 agenti, 3.500 dipendenti e 9 mila collaboratori con una raccolta premi che nel 2021 ha raggiunto i 4,2 miliardi di euro.
Nicolao, in particolare, ha annunciato che la Cassa di previdenza di Anagina ha acquistato ad oggi 750 mila azioni Generali con un investimento complessivo di 13 milioni di euro e che gli acquisti proseguiranno nei prossimi giorni fino a raggiungere l’obiettivo di un milione di titoli.
Ma si tratta solo di una prima tappa ha precisato Nicolao: “sottoporremo al consiglio direttivo della Cassa di previdenza Anagina la proposta di accantonare anche nel bilancio 2023 una somma da destinare all’acquisto di un altro pacchetto di titoli del Leone di Trieste”.
Resta sullo sfondo il desiderio di poter partecipare anche in modo attivo alla vita societaria della compagnia così come quando gli agenti imprenditori dell’ex-INA contavano sulla presenza di un loro rappresentante nel consiglio dell’istituto assicurativo pubblico.
Nel corso dell’Assemblea, Nicolao è stato intervistato da Bruno Vespa, e a una domanda sulla contrapposizione tra Mediobanca da un lato e i soci Caltagirone, Del Vecchio e Fondazione Crt dall’altro, ha risposto: “Non immaginavamo uno scontro così aspro e duro che non si è ancora concluso. Il nostro auspicio è quello della stabilità” della compagnia”. Riguardo alla partecipazione azionaria nelle Generali, il presidente di Anagina ha sottolineato che si è potuto fare solo dopo aver superato una serie di ostacoli “statutari, normativi e legali”.
“Dopo l’assemblea degli azionisti di fine aprile le Assicurazioni Generali possono far leva, oltre che su quasi 200 anni di esperienza, su una governance oggi all’altezza delle grandi public companies internazionali”, ha detto l’amministratore delegato della compagnia di assicurazioni di Trieste Philippe Donnet nel corso di un messaggio video all’assemblea di Anagina.
Donnet ha ringraziato gli agenti Anagina “per il supporto manifestato negli ultimi mesi e per il grande lavoro, la passione, l’energia” dimostrati nel loro lavoro quotidiano che hanno consentito alle Generali di essere sempre più forti, affidabili e profittevoli “come dimostrano gli ottimi risultati raggiunti con il piano strategico 2021”. Avere oggi 67 milioni di clienti in 49 paesi di tutto il mondo è anche il risultato del lavoro degli agenti Generali, ha aggiunto l’amministratore delegato della compagnia triestina.
“Anche nel prossimo triennio – ha concluso Donnet – proseguiremo nei nostri obiettivi di crescita in un contesto sempre più sfidante sapendo di poter contare, oltre che sui quasi 200 anni di storia del nostro gruppo su una governance oggi all’altezza di quella delle grandi public companies internazionali”.
All’Assemblea ha preso parte anche la presidente dell’ANIA Maria Bianca Farina, che ha spiegato come il repentino rialzo dei tassi abbia avuto un effetto negativo sui portafogli titoli delle compagnie di assicurazione. Alla fine dello scorso anno le compagnie avevano complessivamente 70 miliardi di plusvalenze nei loro portafogli titoli, oggi invece “ci sono significative minusvalenze”, ha detto Farina. Dopo un 2021 di ripresa “l’inizio 2022 è più difficile e abbastanza problematico”, ha sottolineato la presidente dell’ANIA, che ha ricordato “il rallentamento economico causato dai prezzi dell’energia e l’invasione dell’Ucraina” oltre all'”inflazione che alimenta la sfiducia di famiglie e imprese”.
– foto xc4/Italpress –
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