a cura di Claudio Valletta
Non so voi ma questo momento ce l’ho stampato nella mia testa e quando ci ripenso sento sempre una canzone dei Linkin Park in sottofondo.
Purtroppo oggi è stata diffusa la notizia che Akira Toriyama il creatore di Dragonball non c’è più, è morto il primo marzo. Immagino che ora stia percorrendo il serpentone.
Lo hanno omaggiato anche i creatori di Naruto e One piece, entrambi hanno scritto righe molto toccanti.
Eiichiro Oda, il creatore di One Piece, ha scritto
“Ti ho ammirato molto fin da quando ero bambino “ … “ tu hai creato un’era in cui sia gli adulti che i bambini potevano divertirsi leggendo manga. Ci hai mostrato il sogno che il manga potesse conquistare il mondo”.
Ed effettivamente è un po cosi prima del lavoro di Akira Toriyama i manga erano un interesse molto di nicchia.
Dragonball invece è riuscito a fare numeri enormi portando appunto il manga e gli anime nella vita di tutti.
Ha venduto piu 260 milioni di copie. È stato adattato in tantissimi giochi per console e sono state vendute action figuire, zaini, astucci, di tutto.
Pensate che Akira Toriyama nel 2018 ha dichiarato di non riuscire a spiegarsi il motivo dell’enorme successo di Dragonball, ha detto “Ho sempre pensato di disegnare in modo sbagliato.” e che si sentiva addirittura in imbarazzo a venir pubblicato nella stessa rivista assieme ad autori, nella sua opinione, piu bravi di lui.
Akira Toriyama si è ispirato a un libro cinese del 1590. Il viaggio in Occidente, in cui un monaco intraprende un viaggio per cercare l’illuminazione e durante il percorso si imbatte in una serie di avventure che elevano il suo spirito.
In Dragonball invece il protagonista non cerca l’illuminazione che cercava il monaco ma le sfere del drago e Akira inventa avventure grazie alla sua mente geniale, robot fortissimi, viaggi nel tempo, esseri perfetti, esseri non perfetti, fusioni unendo le dita, ma anche che tutta la Terra abbia un re e che questo sia un cane.
Tra l’altro Akira Toriyama è stato il creatore di Dr Slump e Arale un altro capolavoro.