(ITALPRESS) – Il teatro il suo primo grande amore, poi arrivarono il cinema e gli sceneggiati tv. Il mondo dell’arte perde oggi una grande attrice, protagonista dell’interpretazione, la cui cifra stilistica è stata quella di essere riuscita a rappresentare i personaggi più diversi sfruttando con disinvoltura ogni mezzo.
E’ morta all’età di 83 anni l’attrice Piera Degli Esposti. Malata da tempo, era ricoverata all’ospedale Santo Spirito di Roma.
Lei che aveva una spiccata dote attoriale, lei che ha lavorato con registi dalla caratura differente e di epoche altrettanto differenti: dai fratelli Taviani a Tornatore, da Pasolini a Sorrentino. Nata a Bologna nel 1938, si è formata a teatro sotto l’egida di registi come Antonio Calenda, Nando Gazzolo fino a Gigi Proietti. Importa al cinema la sua tecnica imparata sui palcoscenici teatrali; non a caso i suoi primi ruoli hanno dei forti legami con il teatro, come nel Medea di Pasolini. Oppure nel fortunato sceneggiato Rai “Il conte di Montecristo” o ancora ne “Il Circolo Pickwick” di Gregoretti. Poi arriveranno Luigi Zampa, Nanni Moretti, Cinzia Th Torrini, Lina Wertmuller, Marco Bellocchio. Ed ancora Giuseppe Tornatore ne “La sconosciuta”, Paolo Sorrentino ne “Il divo”. Una carriera lunga e proficua, divisa tra il cinema impegnato e la commedia, senza mai disdegnare i prodotti più pop ad uso del mercato generalista televisivo. Carriera costellata da premi: due i David di Donatello vinti, per “L’ora di religione” (2002) di Marco Bellocchio e per “Il divo” (2009) di Paolo Sorrentino.
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