Acqua, cibo e medicine per Andrea Cisternino e il suo santuario: il momento della consegna emoziona

di solobuonumore

Acqua, cibo e medicine per Andrea Cisternino e il suo santuario: il momento della consegna emoziona

In direzione di Andrea Cisternino, l’italiano bloccato dentro le linee russe, che ha rischiato di morire di fame e sete. Senza le patch della stampa, Claudio Locatelli si dirige verso la zona dove si trova il santuario di animali di Cisternino. Un viaggio tutt’altro che semplice: un ponte è stato distrutto dagli ucraini per evitare l’avanzata dei russi, altre strade sono distrutte dopo gli attacchi dei russi; durante il percorso è possibile vedere mezzi militari sparsi qua e la oltre che gli edifici in macerie.
All’arrivo al santuario vengono consegnate ad Andrea Cisternino e alle persone che si trovano con lui acqua, cibo e medicine. L’italiano ci racconta le sue emozioni e le sue paure durante i giorni dei bombardamenti avvenuti nella zona che hanno danneggiato qualche edificio del santuario e messo in pericolo la sua vita, quella dei suoi collaboratori e degli animali. Fortunatamente sono usciti tutti indenni e l’area adesso è stata liberata: "È da oltre un giorno che non sparano" ci racconta Andrea.
"Ho deciso di restare anche per loro", prosegue il racconto, indicando le altre persone che si trovano all’interno del santuario. "Grazie perché avete salvato la vita a molti animali"
Claudio Locatelli è un reporter da anni impegnato nel raccontare le guerre dall’interno, usando la forza delle immagini a servizio delle vittime, per documentare la brutalità dei conflitti con coraggio e dedizione. Per queste qualità abbiamo deciso di farvelo conoscere e mettere a disposizione del suo operato i nostri canali, condividendo le sue dirette quotidiane da Kiev.

Fonte: Claudio Locatelli – Il giornalista combattente

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