MILANO (ITALPRESS) – “Il 2022 è stato un anno complesso sui mercati dell’energia” ma “il gruppo ha registrato una positiva performance anche grazie alle importanti azioni messe in atto negli ultimi mesi dell’anno, riducendo i costi con la maggiore efficienza operativa e il recupero dei margini”. Parola di Fabrizio Palermo, Ad di Acea, commentando i conti dello scorso anno nel corso di una conference call. Il fatturato segna +29% rispetto al 2021, superando i 5 miliardi, il margine lordo cresce del 4% a 1,3 miliardi, mentre l’utile netto è pari a 280 milioni, scontando l’impatto della tassazione sugli extraprofitti.
“Il Gruppo ha registrato una positiva performance anche grazie alle importanti azioni messe in atto negli ultimi mesi dell’anno, come la riduzione dei costi, la maggiore efficienza operativa e il recupero dei margini. Sul fronte finanziario, a gennaio, Acea è tornata con successo sul mercato dei capitali, emettendo un green bond per 700 milioni. Per il 2023, in uno scenario che si presenta ancora difficile, si prevedono risultati positivi e in crescita anche grazie alle ulteriori iniziative di ottimizzazione industriale e finanziaria messe in atto dal management sin da inizio anno”, ha sottolineato Palermo. Fabio Paris, direttore finanziario di Acea, aprendo la presentazione ha spiegato che “il management ha rifocalizzato la società sull’indirizzo strategico con effetti positivi sui risultati dell’ultimo trimestre 2022”. In questa maniera è stato possibile “compensare eventi straordinari, come l’incremento dell’extra tassazione sui profitti, gli effetti dei tassi di interessi e un incremento della svalutazione crediti che il gruppo ha contabilizzato con prudenza immaginando possibili peggioramenti”. I risultati evidenziano un posizionamento del Gruppo come operatore a forte vocazione industriale, con un Ebitda generato per l’86% da business regolati e con investimenti destinati per circa l’88% alle attività regolate. Gli investimenti realizzati nel 2022 sono stati pari a 1 miliardo, in aumento dell’8% rispetto ai 931 milioni dell’anno precedente. Gli investimenti, destinati per circa l’88% alle attività regolate, sono stati così ripartiti: Idrico 562 milioni, Areti e Illuminazione Pubblica 269 milioni, Produzione 30 milioni, Commerciale e Trading 50 milioni, Acea Ambiente 46 milioni, altri business e capogruppo 44 milioni.
Il Cda proporrà all’assemblea un dividendo pari a 0,85 euro per azione, in linea con il 2021 in presenza di uno scenario caratterizzato da incertezza e volatilità.
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-foto ufficio stampa Acea-