Si tratta di un ordine della Corte Costituzionale peruviana, che lo ha ritenuto discriminatorio
Pietra dopo pietra, gli operai hanno abbattuto un muro alto un metro che attraversa le dolci colline che separano il ricco quartiere di La Molina a Lima dal quartiere più povero di Villa María del Triunfo. Si tratta di un ordine della Corte Costituzionale del Perù, che lo ha ritenuto discriminatorio. La sentenza della Corte Costituzionale ha affermato che il muro lede il diritto al libero transito e lede la dignità umana. La disparità tra i quartieri si manifesta nell’accesso all’acqua potabile. Mentre La Molina può irrigare molti dei suoi parchi e giardini, i residenti di Villa Maria del Triunfo devono acquistare l’acqua dalle autocisterne. Gli operai del comune di La Molina sono stati incaricati di procedere allo smantellamento del muro. ( LaPresse/AP – CorriereTv ). Guarda il video su Corriere: https://video.corriere.it/esteri/abbattuto-muro-che-divideva-ricchi-poveri-lima-peru/7085646c-4c93-11ee-ba13-a63742c0d94b