A Sanremo l’omaggio a Monica Vitti, Zalone e Pausini superstar

di solobuonumore

A Sanremo l’omaggio a Monica Vitti, Zalone e Pausini superstar

SANREMO (ITALPRESS) – L’omaggio a Monica Vitti scomparsa oggi a Roma a 90 anni. L’intervento sul razzismo che vive sulla propria pelle Lorena Cesarini. Gli interventi di Checco Zalone che, tra una battuta e una canzone, affronta temi come diversità, transessualità con la sua personale versione di “Almeno tu nell’universo”; l’insoddisfazione della società nei panni del rapper Ragadi che, insieme ai produttori Cisty e Felea, in “Poco ricco” canta il disagio di chi ha «la madre devastata perchè in casa ha una sola filippina e un padre eccezionale che va a puttane nel Bosco verticale». L’ultima maschera di Zalone è il virologo Oronzo Carrisi, cugino di sangue di Al Bano, che intona “Pandemia ora che vai via”: “La curva è andata giù sta per finire il sogno”.
Sono i momenti top della seconda serata del Festival di Sanremo 2022 che regala anche i conduttori della prossima edizione dell’Eurovision Song Contest che, ospitato a Torino, sarà guidato da Laura Pausini (che presenta anche Laura Pausini – Piacere di conoscerti , film sulla sua vita , Mika e Alessandro Cattelan che, insieme per la prima volta all’Ariston, cantano “I have a dream” degli Abba. Lorena Cesarini affronta un monologo sul razzismo partendo dalla sua vita. “Sono nata a Dakar da papà italiano e mamma senegalese. Sono cresciuta a Roma da quando ho 5 anni. Ho una laurea in Storia Contemporanea, ho lavorato all’Archivio generale dello Stato. Poi ho cominciato a studiare recitazione e faccio l’attrice. Scopro, però, a 34 anni che non sono una ragazza italiana come tante, perchè sono nera. Da quando Ama ha annunciato che sarei stata con lui al Festival di Sanremo ho ricevuto molti messaggi cattivi dai social”, racconta per poi leggere, quasi alle lacrime, un brano tratto da “Il razzismo spiegato a mia figlia” di Tahar Ben Jelloun.
Poi c’è la gara dei 13 cantanti: rompe il ghiaccio Sangiovanni con “Farfalle”, continua Giovanni Truppi in canottiera e chitarra con “Tuo padre, mia madre, Lucia”, arrivano Le Vibrazioni con “Tantissimo”, Emma con “Ogni volta è così”, Matteo Romano con “Virale”, Iva Zanicchi con “Voglio amarti” che riceve una standing ovation dall’Ariston, Ditonellapiaga con Rettore con “Chimica”, Elisa con “O forse sei tu”, Fabrizio Moro con “Sei tu”, Tananai con “Sesso occasionale”, Irama con “Ovunque sarai”, Aka7even con “Perfetta così” e Highsnob & Hu con “Abbi cura di te”.
(ITALPRESS).
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