Antonio Rao, 92 anni, calabrese adottato dalla Capitale, ha una filosofia: “Correre è vita. Mi fa assaporare la libertà”.
Sono le 3 del pomeriggio e Antonio, casacca rossa e pantaloncini corti, si allena lungo il perimetro dello stadio dei Marmi.
Sono passati solo tre giorni dalla Maratona di Roma dove ha tagliato il traguardo in 6 ore e 44 minuti, dieci in meno rispetto all’anno scorso. “È stata un’emozione incredibile. Non so nemmeno io come descriverla. Tutti erano lì ad applaudirmi e ad acclamarmi. Sentivo che mi chiamavano di qua e di là. Ero così felice e sicuramente lo sarà stata anche la mia famiglia”.

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