Gaia è una bambina di 11 anni che da due anni non può andare a scuola perché non si trova un infermiere, che pure per la sua condizione clinica è garantito per legge. O almeno è garantito in teoria, perché sono appunto due anni che Gaia – per mancanza di questa figura professionale – non può accedere alle aule scolastiche. La preside aspetta Gaia, gli insegnanti l’aspettano e così anche gli altri compagni e compagne di classe. A livello istituzionale sembra che a nessuno importi niente, questa è la verità manifesta. Il Comune, la Regione, lo Stato appaiono immobili di fronte alla mancata attuazione del diritto allo studio di una bambina italiana di 11 anni. La frequenza scolastica è obbligatoria, ma evidentemente non per Gaia, che pure non vede l’ora di poter tornare a scuola, fare i compiti e godere della socialità con gli altri bambini. E così sono andato a conoscere Gaia e la sua nonna. Saverio Tommasi
https://youmedia.fanpage.it/video/aa/Y0ma_-SwJBCgsh99