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Per qualcuno, la morte è anche obbligatoriamente un mestiere, dove l’incrocio tra necessità e vocazione diventa artigianato di grande qualità. Il cronista di nera e l’inviato di guerra, ma anche l’impresario di pompe funebri, il detective, il divulgatore e chi ha vissuto parte della propria esistenza sulle ambulanze, ospite della vita altrui, proprio nel momento del bisogno. Con la partecipazione di Cesare Giuzzi, Lorenzo Cremonesi, Christian Persurich e Riccardo Stucchi. Si ringraziano per le testimonianze: AAT118 Milano.