"Per fare le azioni si partiva verso le 22:00, con il buio, in bicicletta. Prima di partire fasciavamo le scarpe con i sacchi di iuta, perché erano scarpe con le bullette – come si usavano allora – e avrebbero fatto troppo rumore camminando per strada. Dovevamo evitare le ronde fasciste e arrivare direttamente alle loro case" La nostra intervista al partigiano Marino Pedani, nome di battaglia Lampino. di Saverio Tommasi
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