MACCHIA D’ISERNIA (ISERNIA) (ITALPRESS) – Il 2021 è stato un anno importante per DR Automobiles Groupe, che ha chiuso con 8.380 immatricolazioni tra DR ed EVO. L’incremento è stato del 140% rispetto al 2020 e del 120% rispetto al 2019.
Oggi DR Automobiles Groupe conta più di 200 dealer in tutta Italia e oltre 250 centri di assistenza, con una copertura molto capillare del mercato. Destinata a crescere ancora nei prossimi mesi.
“E’ stata premiata – spiegato in una intervista all’Italpress Massimo Di Tore, direttore Comunicazione&Marketing della casa automobilistica – quella che da sempre è la nostra filosofia e la nostra politica commerciale: offrire al mercato e al cliente finale prodotti full optional di serie a un prezzo chiaro, preciso e che non cambia mai. Il cliente che va in concessionaria sa che a quel prezzo ha quel modello, con tutti gli optional di serie. In secondo luogo – aggiunge Di Tore -, c’è il fatto che abbiamo avuto tutti i modelli in pronta consegna, non essendo stati toccati dalla crisi dei microchip”.
Per il 2022 il gruppo prevede l’introduzione nel mercato di nuovi modelli e soprattutto di due nuovi brand con un posizionamento differente rispetto a DR ed EVO: “Ci saranno modelli Full Electric, oltre alla Evo 3 già presente, così come ci saranno modelli Hybrid – sottolinea Di Tore – ma continueremo comunque a portare avanti il nostro sistema bimodale benzina e Gpl”.
Il 2022 sarà caratterizzato anche da un incremento degli investimenti per industrializzazione, ricerca, comunicazione, produzione ed espansione della rete di vendita. Anche all’estero. “Saranno implementati soprattutto gli impianti produttivi e verrà ultimato un magazzino centrale automatizzato in grado di rifornire in tempi brevissimi tutti i nostri centri di assistenza”, afferma il direttore Comunicazione&Marketing del gruppo.
“Da quest’anno – aggiunge – inizieremo a lavorare anche con il noleggio a lungo termine e con le flotte aziendali che finora mancavano nelle strategie commerciali di DR Automobiles Groupe. Ma soprattutto – prosegue – ci auguriamo di poter continuare a portare avanti quel percorso di espansione sui mercati europei che avevamo iniziato prima della pandemia. Mi riferisco ai mercati più importanti come Francia, Germania e Spagna”.
(ITALPRESS).
Oggi DR Automobiles Groupe conta più di 200 dealer in tutta Italia e oltre 250 centri di assistenza, con una copertura molto capillare del mercato. Destinata a crescere ancora nei prossimi mesi.
“E’ stata premiata – spiegato in una intervista all’Italpress Massimo Di Tore, direttore Comunicazione&Marketing della casa automobilistica – quella che da sempre è la nostra filosofia e la nostra politica commerciale: offrire al mercato e al cliente finale prodotti full optional di serie a un prezzo chiaro, preciso e che non cambia mai. Il cliente che va in concessionaria sa che a quel prezzo ha quel modello, con tutti gli optional di serie. In secondo luogo – aggiunge Di Tore -, c’è il fatto che abbiamo avuto tutti i modelli in pronta consegna, non essendo stati toccati dalla crisi dei microchip”.
Per il 2022 il gruppo prevede l’introduzione nel mercato di nuovi modelli e soprattutto di due nuovi brand con un posizionamento differente rispetto a DR ed EVO: “Ci saranno modelli Full Electric, oltre alla Evo 3 già presente, così come ci saranno modelli Hybrid – sottolinea Di Tore – ma continueremo comunque a portare avanti il nostro sistema bimodale benzina e Gpl”.
Il 2022 sarà caratterizzato anche da un incremento degli investimenti per industrializzazione, ricerca, comunicazione, produzione ed espansione della rete di vendita. Anche all’estero. “Saranno implementati soprattutto gli impianti produttivi e verrà ultimato un magazzino centrale automatizzato in grado di rifornire in tempi brevissimi tutti i nostri centri di assistenza”, afferma il direttore Comunicazione&Marketing del gruppo.
“Da quest’anno – aggiunge – inizieremo a lavorare anche con il noleggio a lungo termine e con le flotte aziendali che finora mancavano nelle strategie commerciali di DR Automobiles Groupe. Ma soprattutto – prosegue – ci auguriamo di poter continuare a portare avanti quel percorso di espansione sui mercati europei che avevamo iniziato prima della pandemia. Mi riferisco ai mercati più importanti come Francia, Germania e Spagna”.
(ITALPRESS).